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Un tachimetro o un misuratore di velocità è un indicatore che misura e visualizza la velocità istantanea di un veicolo. Ora universalmente montati sui veicoli a motore, iniziarono ad essere disponibili come opzioni a partire dal 1900 e come equipaggiamento standard a partire dal 1910 circa. [1] I tachimetri per altri veicoli hanno nomi specifici e usano altri mezzi per rilevare la velocità. Per una barca, questo è un registro delle fosse. Per un aereo, questo è un indicatore di velocità.

A Charles Babbage viene attribuita la creazione di un primo tipo di tachimetro, che di solito veniva montato sulle locomotive.

Il tachimetro elettrico è stato inventato dal croato Josip Belu? I? nel 1888, e originariamente era chiamato un velocimetro.

Originariamente brevettato da Otto Schultze il 7 ottobre 1902, [5] utilizza un cavo flessibile rotante solitamente azionato da ingranaggi collegati all'uscita della trasmissione del veicolo. Il primo Maggiolino Volkswagen e molte motociclette, tuttavia, usano un cavo guidato da una ruota anteriore.

Quando l'auto o la moto sono in movimento, un gruppo di ingranaggi del tachimetro gira un cavo del tachimetro, che quindi ruota il meccanismo stesso del tachimetro. Un piccolo magnete permanente fissato sul cavo del tachimetro interagisce con una piccola coppa di alluminio (chiamata speedcup) fissata all'albero del puntatore sullo strumento tachimetro analogico. Quando il magnete ruota vicino alla tazza, il campo magnetico mutevole produce correnti parassite nella tazza, che a loro volta producono un altro campo magnetico. L'effetto è che il magnete esercita una coppia sulla coppa, "trascinandola", e quindi il puntatore del tachimetro, nella direzione della sua rotazione senza alcuna connessione meccanica tra loro.

L'albero del puntatore è tenuto verso lo zero da una molla a torsione fine. La coppia sulla tazza aumenta con la velocità di rotazione del magnete. Pertanto, un aumento della velocità dell'auto ruoterà la coppa e l'indicatore del tachimetro contro la molla. La coppa e il puntatore ruotano fino a quando la coppia delle correnti parassite sulla coppa non viene bilanciata dalla coppia opposta della molla, quindi si arrestano. Dato che la coppia sulla coppa è proporzionale alla velocità della vettura e la deflessione della molla è proporzionale alla coppia, anche l'angolo del puntatore è proporzionale alla velocità, in modo tale che marcatori equidistanti sul quadrante possano essere utilizzati per gli spazi vuoti nella velocità . Ad una determinata velocità il puntatore rimarrà immobile e indicherà il numero appropriato sul quadrante del tachimetro.

La molla di richiamo è calibrata in modo tale che una determinata velocità di rotazione del cavo corrisponda a un'indicazione di velocità specifica sul tachimetro. Questa calibrazione deve tenere conto di diversi fattori, tra cui i rapporti degli ingranaggi dell'albero a coda che guidano il cavo flessibile, il rapporto di trasmissione finale nel differenziale e il diametro dei pneumatici condotti.

Uno degli svantaggi chiave del tachimetro a correnti parassite è che non può mostrare la velocità del veicolo quando si marcia in retromarcia poiché la coppa ruoterebbe nella direzione opposta - in questo scenario l'ago verrebbe guidato contro il perno di arresto meccanico in posizione zero .

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